Il brand management, le sue evoluzioni

Il brand management, le sue evoluzioni

Il Governo delle Isole Baleari rinnova e semplifica lo storico scudo

Dopo il rebranding del 2016 il Governo delle Isole Baleari ha scelto di rinnovare ancora una volta la propria identità visiva. Con questa trasformazione, sembra che si confermi la tendenza: quando c’è un cambio di colore politico nel governo, il nuovo esecutivo vuole simboleggiare la discontinuità da quello precedente in modo anche puntando sull’immagine.  Nei primi giorni dell’anno il Governo dell’arcipelago spagnolo ha quindi approvato il nuovo intervento sulla sua visual identity, ponendo una particolare enfasi sul “recupero e aggiornamento dello scudo storico della Comunità Autonoma, con le quattro barre rosse su fondo giallo e la striscia blu incrociata e con i lambrequins dorati semplificati, ma con un design molto raffinato e moderno”.

governo isole baleari scudo

L’evoluzione nel tempo dell’identità visiva del Governo delle isole Baleari

Questa Comunità Autonoma iberica ha adottato diverse identità nel corso della sua storia. Nel 1982 si iniziò  a utilizzare lo scudo e il logo di “GOVERN BALEAR” e cinque anni più tardi  venne cambiato il carattere e si aggiunse al segno grafico-linguistico “DE LES”. La scritta in lettere minuscole “Govern de les Illes Balears” venne aggiunta al logo nel 2005 e due anni più tardi si invece scelse di intervenire sull’identità visiva con una grafica in stile acquarello. Dal 2011, infatti, si tornò all’impostazione di sei anni prima, fino al 2016, quando la giunta in carica optò per un aggiornamento molto più significativo, ideato dal team del progettista Luis Llabrés.

scudo Isole baleari prima e dopo

La nuova identità visiva Governo delle Isole Baleari

L’intervento presentato in questi consiste nell’aggiornamento dei quattro elementi più caratterizzanti: il simbolo, la tipografia, il cromatismo, il segno verbale e grafico – linguistico. Nel caso del primo si vede un chiaro ritorno alle origini, con una semplificazione dello scudo araldico, con il recupero delle quattro barre rosse verticali su fondo giallo, attraversate diagonalmente da una fascia blu. Con la nuova identità si abbandona invece l’utilizzo del carattere Bariol, realizzato dalla Fondazione Atipo, a favore dell’Aanext di Adobe, un font disponibile sul mercato con diversi “pesi”, anche se il brand book appena approvato prevede solo l’utilizzi di quattro tipi: Regular, Medium, Semibold e Black.

Clicca qui per conoscere gli interventi sul brand adottati dalle istituzioni italiane e straniere. 

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