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NYC è il nuovo marchio della Grande Mela. Per le istituzioni cittadine è infatti arrivato il momento di un rebranding del celebre logo di New York, nato negli anni ’70. Insieme ad alcune associazioni si è scelto di intervenire per porre l’accento sull’inclusività, tema particolarmente sentito dai cittadini.
Cosa cambia?
Il New York State Department of Economic Development, proprietario di tutti i diritti del marchio ha recentemente approvato il rinnovamento del brand ideato dal grafico Milton Glaser nel 1976. Il Dipartimento ha scelto di passare da “NY” a “NYC”, New York City per esteso, per dare un sapore più “amministrativo” alla realtà cittadina. Lo sfondo del brand è passato da bianco a nero. Il cuore è invece rimasto rosso, ma con una grafica più tridimensionale (forse per richiamare l’utilizzo delle emoticon).
Lo scopo del rebranding del logo di New York in We NYC?
Il brand rinnovato è stato pensato per dare un’idea di inclusività, universalità, così da essere attraente per le tantissime realtà etniche, culturali e religiose che convivono sotto la Statua della Libertà. Per lanciare il nuovo brand, l’amministrazione cittadina ha promosso uno spot da 30 secondi che promuove la diversità come valore aggiunto di questa metropoli. Ecco perché nel video si sentono le voci di persone con background e accenti differenti, e ognuno di questi spiega perché ama New York City, usando il Noi.
Il coinvolgimento degli artisti
Proprio in merito a questa campagna di rebranding del logo di New York, la Governatrice dello Stato, Katy Hochul ha dichiarato che “contribuirà a catturare quell’energia e a preservare lo spirito della città, incoraggiando i newyorkesi di ogni estrazione sociale a riunirsi, essere coinvolti e apportare un cambiamento positivo nella loro comunità“. Oltre alla realizzazione del video, l’amministrazione ha pensato di coinvolgere direttamente i cittadini, e in particolar modo gli artisti, invitandoli a proporre idee creative per la realizzazione di poster tramite il sito welovenyc.nyc .
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